content marketing cos e come farlo e perche

Content marketing: cos’è e come farlo

Content marketing: tutti ne parlano ma pochi lo conoscono per davvero; pochi sanno come organizzare una strategia di content marketing efficace, pochi ne conoscono il suo valore.

Questo blog post nasce per aiutarti a comprendere quali sono le potenzialità del content marketing, perché è importante investire sul content marketing e perché è fondamentale definire fin da subito una strategia di content marketing completa – dagli obiettivi concreti e misurabili.

Cos’è il content marketing?

Il content marketing (conosciuto anche come inbound marketing) è la capacità di attrarre pubblico verso la tua attività. Lavora sul principio secondo il quale qualcuno – proprio in questo momento – sta cercando il prodotto o servizio che tu offri. Il content marketing è il mezzo per raggiungere e fidelizzare quel qualcuno.

Non solo. Il content marketing è anche un processo, prende per mano l’utente e – attraverso la diffusione di contenuti utili, strategicamente organizzati su diversi canali – lo accompagna nel suo percorso decisionale, dalla conoscenza del brand, fino all’azione ultima (quella da noi desiderata).

Il Content Marketing Institute ci offre una chiara definizione di content marketing:

definizione di content marketing
Definizione di Content Marketing

È importante evidenziare che il content marketing è un processo lento.

Chi inizia a fare content marketing deve essere consapevole che costruire contenuti e pubblico richiede tempo: mesi, magari anche anni. Non puoi pensare di diventare popolare e rilevante in pochi giorni, soprattutto se il tuo brand non ha una presenza in Rete.

Content marketing VS pubblicità: qual è la differenza?

Hai presente quel momento in cui sei immerso nella visione del tuo film preferito e all’improvviso vieni interrotto dall’annuncio di una crema anticellulite? Ecco. Quello non è content marketing, ma il vecchio modo di fare marketing. Quella è la pubblicità: l’attimo in cui qualcuno disturba – spesso con un prodotto per il quale non nutri interesse – l’attività che desideri compiere. L’attimo in cui riemergi dal tuo mondo straordinario per andare a bere un goccio d’acqua o, meglio ancora, prendere il tuo cellulare per cercare su Google qualcosa che davvero ti interessa.

Content marketing e pubblicità non hanno elementi in comune, anzi, sono il completo opposto.

Il Content Marketing aiuta, la pubblicità interrompe.

Antonella Gatto

Il content marketing insegna, attira, intrattiene, educa, coinvolge, crea relazioni, connette mondi. Il content marketing è un processo lungo, ma lunghi sono i benefici che apporta.

La pubblicità distrae per vendere, porta risultati in breve tempo, ma anche per breve tempo. E quando il serbatoio (budget) si svuota, il messaggio scompare del tutto.

Perché fare content marketing?

vantaggi di fare content marketing
Perché investire in Content Marketing

I motivi per fare content marketing sono davvero tanti. Qui te ne riporto 6:

  1. Il content marketing permette di raggiungere nicchie e nuovi clienti: il tuo messaggio non verrà recapitato alla qualunque, ma solo a chi è interessato al prodotto o servizio che vendi.
  2. Il content marketing favorisce le pubbliche relazioni: scelto il giusto tone of voice, ti aiuta a creare affezione e relazioni a lungo termine sfruttando il potere della comunicazione diretta.
  3. Il content marketing umanizza il brand: chi c’è dietro tal prodotto? Le persone vogliono saperlo, vogliono conoscere, vogliono potersi fidare.
  4. Il content marketing aumenta l’awareness: la popolarità dell’azienda cresce giorno dopo giorno, mentre comunica i suoi valori, mentre afferma la sua presenza.
  5. Il content marketing permette il monitoraggio dei risultati: sul web tutto è misurabile. Gli analytics ci aiutano a scoprire quello che funziona meglio per il nostro target di riferimento e quello che va ottimizzato.
  6. Il content marketing non richiede alto budget d’investimento: rispetto ad altri mezzi pubblicitari è il più economico.

Content marketing: come funziona?

Compresi i vari cos’è, qual è e perché, possiamo passare ad occuparci di come funziona il content marketing.

Come ti dicevo, il content marketing è un processo e si articola su:

  • Advertising: sui social network o su Google, è il motore che dà un’accelerata al processo di content marketing; stimola e intercetta la domanda latente, porta traffico al sito internet.
  • Email marketing: newsletter e DEM sono un appuntamento fisso con chi ti ha già scelto, un contatto diretto che ti aiuta a convertire attraverso i click (una valida piattaforma da usare anche per l’automation è MailChimp).
  • Sito internet: è il luogo dove avviene la magia: la conversione. Ottimizzazione delle pagine, web design e SEO sono le fondamenta del content marketing. Senza SEO non puoi posizionare i tuoi contenuti nelle SERP e di conseguenza non puoi consolidare la presenza online della tua attività.

Come fare content marketing?

Tutto è contenuto e tutto va curato. Il content marketing che funziona non lascia spazio al caso.

Per fare content marketing devi scegliere e combinare saggiamente gli strumenti a tua disposizione, ovvero:

  • Social post: se ben ideati, possono aiutarti a condurre traffico sul tuo sito internet. Misurando i risultati dagli insight delle tue pagine, potrai anche attivare campagne di retargeting per la conversione.
  • Blog post: contenuti SEO friendly ti permettono di meglio posizionarti nelle SERP e raggiungere la tua nicchia di mercato. Crea un hub di contenuti (aiutati anche con la creazione di infografiche) per migliorare la SEO del tuo blog, scrivi titoli accattivanti e condividi i blog post sui social network per portare traffico al tuo sito internet.
  • Newsletter: vivono più a lungo dei social post. Collega le newsletter ai blog post per una maggiore efficacia.
  • Podcast: file audio. Meno potenti dei video, ma più potenti dei testi. Gli utenti si affidano al Tone of Voice per sapere se possono fidarsi di te. Per convertire gli ascoltatori in visitatori, menziona elementi dei tuoi blog post e dove trovarli.
  • Video: il contenuto più convincente. Puoi aprire un canale YouTube e inserire i contenuti nei tuoi blog post per aumentare l’engagement.
  • Webinar: oggi molto di moda, non ha limiti di spazio ed è facile da produrre e fruire. Prima di condividerlo, preannuncia l’evento sui social network.
  • Landing page: mira alla conversione. L’utente la raggiunge tramite social post e advertising. Verifica che non contenga elementi di distrazione: le landing page devono essere estremamente pulite e semplici.
  • E-book: un contenuto esclusivo che ti aiuta ad arricchire il pubblico della tua newsletter.

Come costruire la presenza online di un’attività: content marketing tra SEO, pillar page e content hub

SEO, content hub e pillar page sono gli ingredienti imprescindibili di ogni buona strategia di content marketing: permettono di costruire (o migliorare) la presenza online di un’attività, farla diventare punto di riferimento per il settore in cui opera e, più in generale, farle raggiungere agevolmente i suoi obiettivi di business.

Leggi anche:Di Brand Reputation, turismo e recensioni” e “Pubblicità studio commercialista: come fare nuovi clienti“.

Elementi SEO del content marketing

content marketing e seo
Content marketing e SEO

Gli elementi SEO del content marketing per costruire la presenza online di un’attività sono:

  1. Tag Title: è il titolo che compare in SERP e indica la pertinenza del contenuto. Imprescindibile è l’uso della parola chiave.
  2. Meta Description: è il riassunto che compare in SERP sotto il Tag Title. Lunghezza massima 150 caratteri (spazi compresi).
  3. Keyword: usa nei testi la parola chiave e accompagnala con parole collegate semanticamente.
  4. Headline: il famoso H1. Usa la creatività, inserisci la keyword e indica l’argomento di pertinenza
  5. Immagini: crea contenuti grafici pertinenti con i tuoi testi (ci sono diversi tool di grafica che possono aiutarti) e assicurati di inserire sempre il Meta Tag.
  6. Formattazione dei testi: sottotitoli (H2, H3, ecc.), liste, grassetto, corsivo, link interni e link esterni, elenchi puntati aiutano i crawler nella comprensione semantica e i lettori nella scansione dei contenuti.

Content hub e pillar page (o pillar article)

content hub di pillar page e topic cluster
Content hub

Il content hub è un insieme di contenuti organizzati attorno a una pagina centrale e uno specifico argomento. La pagina centrale prende il nome di pillar page (o pillar article) ed è supportata da una serie di articoli di approfondimento (detti topic cluster) collegati tramite backlink.

Organizzare content hub permette di posizionarsi per keywords molto competitive, anche quando il sito possiede bassa authority.

Continua a leggere suCome creare pillar page“.

Content marketing e ecommerce: vendere attraverso il blog

Può un blog aumentare le vendite di un ecommerce?

La risposta è affermativa. Un buon lavoro di SEO e content marketing permette alle aziende di meglio posizionarsi nelle SERP con argomenti correlati ai prodotti che vende. Miglior posizionamento vuol dire maggiore traffico e maggiore traffico vuol dire maggiori possibilità di trascinare utenti nell’ecommerce.

Approfondimenti:Ecommerce blog: come usarlo per vendere di più“. E se vuoi usarlo in modo “speciale”, passa anche per l’articolo “Linguaggio inclusivo di genere: carə amicə ti scrivo“.

Content marketing e copywriting: persuadere per vendere

Non vogliamo essere ipocriti: facciamo SEO e content marketing per costruire relazioni e presenza online, ma è per vendere che lo facciamo. E a vendere ci aiuta il copywriting con le sue tecniche di persuasione.

Ricorda che persuasione NON è manipolazione.

  • Manipolazione è la nostra volontà di influenzare il cliente con menzogne e affermazioni fuorvianti, per ottenere da lui qualcosa che non è disposto a darci.
  • Persuasione è rimuovere gli ostacoli posti fra il cliente e il nostro prodotto; persuasione è mostrare benefici REALI, senza forzature e falsità.

Content Marketing e Copywriting vanno a braccetto, anche con l’etica.

Antonella Gatto

Perciò, da bravo o brava SEO Copywriter, elabora un copywriting persuasivo che sia:

  1. Responsabile: non abusare dell’attenzione delle persone, rispettala.
  2. Informativo: sii chiaro ed esplicativo per evitare fraintendimenti ed errori.
  3. Libero: non tentare mai di boicottare la libertà d’espressione di chi ti fa dono del suo prezioso tempo.

Fatte le dovute raccomandazioni, puoi aiutarti nella stesura del tuo copy persuasivo leggendo gli articoli “Come scrivere titoli efficaci“, “Le migliori parole per vendere“, “Numeri nel copywriting: come e quali usare“.

Content marketing e storytelling: le emozioni convertono

Senza emozione è impossibile trasformare le tenebre in luce e l’apatia in movimento.

Carl Gustav Jung

Le emozioni sono stati biologici associati al sistema nervoso: producono cambiamenti fisiologici, comportamentali e cognitivi. Lo storytelling lavora proprio sulle emozioni ed è talmente importante nel content marketing che ho deciso di scrivere una guida approfondita.

Leggendo la mia guida allo storytelling d’azienda scoprirai:

  • Cos’è lo storytelling
  • Chi ha inventato lo storytelling
  • Come, dove e quando è nato lo storytelling
  • Perché è importante fare storytelling
  • Come fare storytelling

Trovi anche degli esempi di storytelling aziendale (fatto bene).

Content marketing e social media marketing: il contenuto va promosso

Hai creato un ottimo contenuto? Ne hai creato uno mediocre? Ne hai creato uno improponibile? Beh, a dire il vero negli ultimi due casi sarebbe meglio evitare la promozione sui social media, ma – ahimé – tocca ammettere che con frequenza non è il miglior contenuto a vincere la battaglia dell’attenzione, bensì quello meglio sponsorizzato.

La promozione dei contenuti sui social media è la parte marketing del content marketing, necessaria per portare traffico a quello che con dedizione, tempo e cura abbiamo preparato.

Il social media marketing è frenetico; nei social c’è sempre meno spazio per i contenuti organici ed è per questo che dobbiamo sfruttare al meglio tutti i canali a disposizione. Questo non significa necessariamente essere attivi su tutti i social: si può però creare un profilo per ogni canale, arricchirlo con una efficace presentazione e avvisare gli utenti di una presenza più attiva su altri canali. Ricorda però che maggiore sarà il tuo sforzo nel seguire la community, maggiori saranno le possibilità di generare traffico sul tuo sito internet.

Content marketing e email marketing: fedele pubblico = fedele cliente

L’email è un canale unico nel suo genere: estromette i social, estromette Google, ti connette in modo diretto con il tuo pubblico.

Nell’email marketing non c’è la SEO a cui pensare; nell’email marketing ci sono il content marketing e il copywriting. Per cui, quello di cui devi occuparti è:

  • Scrivere un Oggetto che desti curiosità
  • Offrire un contenuto di valore
  • Suscitare un desiderio
  • Attivare l’azione dell’utente (il click).

Leggi anche:Come scrivere una DEM efficace (ed evitare il cestino e il nefasto SPAM)”.

Ruoli e responsabilità: chi è e cosa fa un Content Manager

Il Content Manager è quella figura professionale che si occupa di:

  • Definire una content strategy
  • Definire il ToV aziendale
  • Creare contenuti testuali e multimediali
  • Pianificare un calendario editoriale
  • Formattare, pubblicare e aggiornare i contenuti
  • Promuovere e diffondere i contenuti su web e social media
  • Monitorare gli analytics per ottimizzare la strategia contenutistica

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